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Assistenza sanitaria welfare Luxottica: diverso gestore, stesse coperture.




A fine anno vi sarà un cambio di gestore per l'assistenza sanitaria del Welfare Luxottica: vediamo le principali novità.
La copertura dell'attuale gestore Unisalute resta pienamente operativa per le prestazioni fatturate fino al 31 dicembre 2019; sarà comunque possibile presentare anche successivamente a tale data le richieste di rimborso ancora di competenza di Unisalute, come prevede la normativa in materia.
Dai 1 gennaio 2020 subentrerà Generali. Le coperture offerte rimarranno sostanzialmente uguali (massimali, tipologie di interventi...). Dal 2020 sarà quindi accessibile ai dipendenti il portale web di Generali, vi sarà una mail dedicata, un nuovo numero verde ed anche una app. Sono previsti recapiti mensili effettuati negli stabilimenti da tecnici e/o liquidatori di Generali.
Il network di strutture convenzionate dovrebbe rimanere in pratica lo stesso, almeno inizialmente.
Chi ha già iniziato un percorso di cura che continuerà nel 2020 avrà la copertura Unisalute per le fatture fino al 31 dicembre 2019 e la copertura di Generali per quelle successive.
L'azienda a breve darà comunicazioni più dettagliate ai dipendenti.

Emilio Bez 
(Coordinatore Uiltec-Uil 
Luxottica Agordo) 



A fine anno... è tempo di P.T.I.




Il cosidetto part time incentivato a 37 ore (PTI), arrivato verso fine giugno 2019 con il rinnovo del contratto integrativo Luxottica e finora utilizzato dall'Azienda per la stragrande maggioranza delle stabilizzazioni avvenute da lì in poi, sarà dal prossimo anno accessibile anche agli altri dipendenti Luxottica: qualche chiarimento sul tema è quindi opportuno.

Facciamo una premessa: essendo il PTI normato dal contratto integrativo, è innanzitutto consigliabile andarsi a leggere bene tutti i relativi capitoli del contratto, attualmente disponibile solo online anche a questo link: http://luxag.blogspot.com/2019/09/il-contratto-integrativo-luxottica.html

Il part time incentivato (PTI) consiste in 30 settimane annue ad 8 ore lavorate giornaliere e 22 settimane a 6 ore giornaliere, secondo un calendario che viene deciso di anno in anno dall'Azienda in base alle previste necessità produttive e comunicato di norma a novembre dell'anno precedente. Trattandosi di una riduzione delle ore annue lavorate, tutti gli istituti individuali (permessi, ferie, banca ore...) come anche la contribuzione previdenziale vengono riproporzionati all'orario settimanale medio che è di 37 ore invece che di 40. Meglio chiarire subito che il conteggio delle 37 ore medie comprende anche un'eccedenza di 21 ore pagate ma non lavorate: il dipendente deve quindi scegliere come coprire queste ore "mancanti" ovvero con 21 ore di eventuali straordinari oppure con 21 ore di permessi/banca ore o scegliendo la trattenuta di 21 ore non retribuite a fine anno.

La retribuzione mensile è sostanzialmente stabile durante l'anno sia nei periodi a 8 ore giornaliere che in quelli a 6 ore poiché viene calcolata su una media di 37 ore con l'aggiunta in questo caso di un incentivo di 700 euro lordi annui, anch'esso rateizzato quindi già compreso nelle mensilità. L'incentivo è dovuto al fatto che è l'Azienda a decidere i periodi ad 8 oppure 6 ore giornaliere come anche l'orario di lavoro che i PTI devono osservare, a differenza di un normale part-time richiesto dal dipendente per esigenze personali. Restano da considerare a parte il premio annuale di risultato, ovviamente riproporzionato alle 37 ore, e l'eventuale trattenuta delle 21 ore spiegata poco prima.

Durante gli ultimi mesi, diversi colleghi avevano notato che in vari casi le paghe nette dei neo assunti a 37 ore sembravano equivalenti a quelle di un contratto classico a 40 ore; va tenuto però conto che, dato il cambio di datore di lavoro da agenzia a Luxottica, i neo assunti avranno un conguaglio fiscale con la dichiarazione dei redditi l'anno prossimo. In sostanza, l'incentivo di 700 euro riduce in parte il gap tra i contratti a 37 ore e quelli classici a 40 ore ma, tra retribuzione ordinaria, premio di risultato e la questione delle 21 ore da coprire, alla fine resta comunque una differenza economica e questo è logico, vista la riduzione di ore annue lavorate.

Coloro che, su base volontaria, volessero chiedere di aderire al PTI possono farlo entro il giorno 8 dicembre compilando un modulo di richiesta presso l'ufficio personale. L'azienda farà poi una verifica di fattibilità rispetto alla mansione e alle esigenze tecnico-organizzative prima di dare risposta al dipendente e concludere la procedura con l'adesione definitiva.

L'adesione ha durata iniziale di un anno, il dipendente sceglierà per iscritto prima della conclusione del periodo se tornare all'orario classico alla scadenza oppure proseguire con il PTI. Va ricordato che l'adesione è vincolante per il periodo indicato quindi non è possibile aderire al PTI nel corso dell'anno nè uscirne in anticipo; inoltre, essendo già il PTI un orario part-time distribuito su tutto l'arco dell'anno, non è di norma compatibile con ulteriori richieste di periodi a part-time "classico" da parte del dipendente.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)
 
 


Parcheggi in Valcozzena: piove sul bagnato...






Torniamo a parlare di un problema ben noto della frazione Valcozzena ovvero la carenza di posti auto. La situazione era già difficile prima delle ferie estive, visto il sempre maggiore flusso di veicoli che interessa la zona: non si tratta solamente di dipendenti Luxottica, i quali costituiscono comunque la maggior parte, ma anche di numerosi utenti delle varie attività commerciali e produttive sorte in zona nel corso degli anni. Al rientro dalle ferie tuttavia è iniziato il periodo durante il quale è previsto il lavoro a 6 ore giornaliere per i neo assunti Luxottica e questo ha portato ad un incremento dell'utilizzo del mezzo proprio: infatti alcune tratte non hanno un servizio di trasporto collettivo in orari compatibili e anche gli orari della navetta gratuita per Agordo non sono ottimizzati per le 6 ore. Riguardo a questo, la Commissione Trasporti RSU sta impegnandosi con l'Azienda per migliorare gli orari delle navette anche perchè i lavori di spostamento della strada comunale (in vista dell'ampliamento dello stabilimento) hanno avuto la prevedibile conseguenza di ridurre ulteriormente i posti disponibili in prossimità dell'area interessata. La Commissione tiene anche monitorato l'affollamento dei mezzi sulle principali tratte del trasporto collettivo, riportando a chi di dovere i casi di corriere troppo affollate come è capitato diverse volte in questo periodo.
Nel frattempo, dopo un periodo di meteo assai clemente, è arrivato in pieno l'autunno con calo delle temperature e abbondanti piogge. Di conseguenza, gran parte di coloro che utilizzavano biciclette e motocicli vi ha comprensibilmente rinunciato in favore dell'automobile e già questo ha portato a decine di automobili in più. 
Inoltre l'accumulo di acqua piovana ha reso al momento inutilizzabile qualche area, il caso più eclatante riguarda una porzione del parcheggio adiacente l'area camper, come ben si vede dalla foto sopra. Difficile pensare di parcheggiarvi automobili, le quali solitamente non sono affatto progettate per restare a lungo immerse nell'acqua fino al pianale e possono danneggiarsi seriamente. La nostra delegata Viviana ha comunque prontamente segnalato il problema all'Azienda già la settimana scorsa, visto che non è il caso di perdere in questo modo dei posti auto preziosi e sarebbe quantomai opportuno un intervento.
Tornando alla situazione generale in Valcozzena, appare evidente che non è in vista a breve termine una qualche soluzione che possa realmente risolvere la carenza di parcheggi tuttavia, per coloro che ne hanno la possibilità, resta sempre valido l'invito ad utilizzare il trasporto collettivo o quantomeno il servizio di navetta gratuita da Agordo e parcheggi limitrofi.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)



Piano azionario Essilor-Luxottica: una settimana al via.




A partire dal 4 novembre per i dipendenti Luxottica sarà possibile aderire al piano di azionariato diffuso previsto nel nuovo Contratto Integrativo. La possibilità di acquistare annualmente un certo numero di azioni del gruppo Essilor-Luxottica è stata voluta con l'obiettivo a lungo termine, se il piano azionario avrà negli anni il successo sperato, di poter avere una rappresentanza dei dipendenti-azionisti nel consiglio di amministrazione della società in linea con quanto già avviene per i dipendenti-azionisti da parte Essilor.
Durante le riunioni plenarie è già stato spiegato il funzionamento dell'azionariato diffuso e le modalità di adesione volontaria, molte informazioni sono riportate dettagliatamente anche sul sito aziendale e invitiamo i colleghi a prendersi il tempo necessario per leggerle bene da cima a fondo. Qui di seguito ci limitiamo a fare qualche breve ragionamento sul risvolto puramente economico del piano azionario, visto che per buona parte dei colleghi sarà altrettanto determinante per prendere una decisione.
Sarà possibile l'acquisto di massimo 4 azioni e per ogni azione acquistata ne si riceverà un'altra grazie all'offerta del piano, arrivando quindi fino a un totale di 8 azioni. La convenienza in prima battuta è quindi evidente a tutti poiché un raddoppio delle azioni acquistate non è cosa che capita di frequente; va tenuto però conto che, per normativa, le azioni non possono essere vendute prima di 3 anni, salvo casi particolari, quindi occorre ragionare sul possibile andamento del titolo nel tempo. Considerando che Essilor-Luxottica è un leader a livello globale, visti i notevoli risultati finora ottenuti, le periodiche acquisizioni di catene di negozi e marchi, le conferme di importanti licenze di produzione e quant'altro, ognuno può autonomamente farsi un'idea su quale potrebbe essere il trend delle quotazioni negli anni a venire.
Altro tema sono i dividendi annuali delle azioni. Finchè si possiedono poche azioni, ai dividendi si tende a dare poca importanza ma coloro i quali, anno dopo anno, accumuleranno un numero crescente di azioni si potranno in futuro ritrovare con un importo complessivo dei dividendi annuali proporzionato, per l'appunto, alle azioni possedute.
Infine va tenuta presente la possibilità di scegliere la rateizzazione in busta paga della somma richiesta per l'acquisto delle azioni, in modo da diluirne l'importo su tutto l'anno successivo.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)
 
 


Contratto integrativo Luxottica: il testo completo.


Il contratto integrativo Luxottica firmato a giugno aveva richiesto, come è noto, molti mesi di trattative. In seguito il testo è stato sottoposto a revisione per correggere eventuali errori e facilitarne la comprensione e l'interpretazione.
Il contratto è liberamente visualizzabile online cliccando sul seguente link:

Emilio Bez 
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo) 


Il carello della spesa... si fa in tre!




Risale ormai a dieci anni fa, era il 2009, l'accordo tra Luxottica e parti sindacali sul welfare, il cui primo risultato era stato il carrello della spesa ovvero un pacco contenente generi alimentari di vario genere che viene consegnato una volta l'anno a dipendenti e somministrati. Nel corso degli anni, anche tenendo conto dei suggerimenti arrivati da delegati RSU dei vari stabilimenti, erano state apportate alcune modifiche alla composizione del carrello ma questa volta le novità sono di ben altro impatto.
Sarà possibile scegliere uno tra ben 3 tipi di carrello della spesa: il primo rispecchia la composizione classica del pacco, il secondo è molto più improntato ai prodotti locali del bellunese e dintorni mentre il terzo prevede prodotti senza glutine. Tutti i carrelli hanno alcuni prodotti in comune: il parmigiano reggiano, i due tipi di formaggio Piave (il mezzano e lo stagionato "selezione Oro") oltre all'immancabile Nutella, quest'ultima in formato maxi... con buona pace di dietologi e nutrizionisti. Il resto dei prodotti varia in base al pacco prescelto.
Si tratta di una importante novità che va incontro da un lato a chi ha problemi di intolleranza al glutine, questione che da tempo avevamo portata all'attenzione dell'Azienda, dall'altro lato accoglie i suggerimenti di tutti quelli che vogliono dare la priorità a prodotti locali per supportare le aziende del territorio (fa eccezione per ovvi motivi l'olio di oliva che comunque nel carrello "locale" è italiano al 100%).
Il nuovo sistema con le tre opzioni disponibili comporta anche maggiore complessità nella preparazione dei pacchi quindi il termine per la relativa scelta online sul consueto sito aziendale è il prossimo 23 luglio.
La consegna sarà comunque effettuata, indicativamente, in autunno come gli anni scorsi.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)



Ed è subito... banca ore!




Sono passati solo otto giorni da quando abbiamo firmato il nuovo integrativo Luxottica e già quasi tutte le assunzioni previste sono state portate a termine: praticamente una corsa contro il tempo, viste le 1150 persone coinvolte nei vari stabilimenti e la conseguente mole di pratiche da espletare, quindi sono molti i colleghi che, comprensibilmente, non hanno avuto quasi tempo di chiedere spiegazioni sul modulo della banca ore che veniva consegnato al momento della firma del contratto di lavoro. Qualche parola sul tema è quindi necessaria.
Prima di spiegare il modulo sono opportune alcune premesse. Intanto stiamo ovviamente parlando della "classica" banca ore dei dipendenti Luxottica, non della banca ore sperimentale per i lavoratori in somministrazione prevista dal nuovo CIA e le cui modalità operative sono ancora in fase di definizione. Tra le opzioni del modulo non rientrano gli eventuali straordinari incentivati poiché la scelta di destinare questi ultimi alla banca ore è del tutto indipendente e viene effettuata di volta in volta. Il modulo viene di norma consegnato ad ogni inizio anno e vale per l'anno solare in corso, ovviamente per i neo assunti varrà solo da luglio per i mesi residui.
Le voci inserite nel modulo sono cinque ed è possibile scegliere liberamente una o più tra le opzioni, anche tutte nel caso serva "fare scorta" di ore velocemente.
- Le prime 32 ore di straordinario, riproporzionate per i part time, inclusa la maggiorazione da CCNL.
- La sola maggiorazione da CCNL per il lavoro straordinario fatto oltre le 32 ore.
- La maggiorazione per flessibilità positiva.
Queste tre scelte da un lato non vanno a incidere sulla paga di base poiché trasformano parti aggiuntive della retribuzione, va però detto che è difficile per ciascuno prevedere se da ora a fine anno farà o meno straordinari e flessibilità positiva. Si tratta comunque di opzioni abbastanza gettonate tra i lavoratori.
- La maggiorazione per il lavoro a turni, esclusa la maggiorazione del 30% per il lavoro notturno.
Questa opzione consente a chi lavora a turni di accumulare diverse ore ogni mese ma ha anche un'incidenza relativamente avvertibile sulla busta paga, viene convertita appunto la maggiorazione turno, quindi è solitamente scelta da chi ha maggiore necessità di tempo per gestire i propri impegni familiari e personali.
- Le festività cadenti di sabato e domenica (art.39 CCNL) ove non diversamente utilizzate.
Questa utile opzione permette di recuperare quelle festività che di norma vengono pagate poiché non godute, in quanto cadenti in sovrapposizione ad un normale weekend, e trasformarle invece in banca ore da utilizzare in seguito a proprio piacimento.
Come si è visto, una serie di opzioni sulle quali ognuno farà i suoi personali conti per crearsi una banca ore su misura delle proprie esigenze. Buona scelta a tutti.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)
 
 


Nuovo integrativo Luxottica: facciamo chiarezza.




Come era logico, il rinnovo del C.I.A. Luxottica ha avuto grande visibilità su tutti i media anche nazionali, i quali hanno in vari casi riportato informazioni inesatte che stanno generando un po' di confusione nei colleghi. Vediamo quindi di chiarire alcuni temi del nuovo contratto che negli ultimi due giorni di trattativa ha visto decisivi cambiamenti.
Partiamo dal numero più eclatante ovvero le 1150 assunzioni che, per la quasi totalità, sono in realtà stabilizzazioni a tempo intederminato in Luxottica di persone che già vi lavoravano ma con contratto di somministrazione (agenzia). Come è noto, la stabilizzazione del maggior numero di persone possibile era uno degli obiettivi primari per le parti sindacali anche se la richiesta era intesa come stabilizzazione a tempo pieno. L'azienda già all'inizio della trattativa aveva dato apertura a discutere del tema, proponendo tuttavia stabilizzazioni a sole 30 ore settimanali. Ovviamente una simile proposta da parte dell'azienda, sia pur supportata da diverse e concrete motivazioni, non era per niente piaciuta a buona parte dei delegati RSU del coordinamento. Ma, si sa, nelle trattative si parte alti da un lato del tavolo, si parte bassi dall'altro e in mezzo c'è lo spazio per il confronto, non a caso durato molti mesi, che aveva portato ad iniziare l'ultimo coordinamento con l'ipotesi di un part-time a 37 ore medie settimanali, risultanti dalla media di alcuni mesi a 8 ore lavorate giornaliere ed altri mesi a 6 ore. In parallelo l'azienda accettava di stabilizzare 1000 persone.
A inizio coordinamento, alcuni delegati RSU avevano però riportato, condividendole in buona parte, le criticità emerse durante le ultime assemblee di pochi giorni fa nelle quali i colleghi erano stati informati a grandi linee sull'andamento della trattativa fino ad allora, esclusi quindi i progressi avvenuti negli ultimi giorni prima dell'incontro. Dai colleghi erano emerse diverse contrarietà, dovute alle più che comprensibili preoccupazioni in tema di retribuzione ma anche riguardo argomenti non da poco quali la fruibilità o meno dei servizi di mensa e trasporti nei periodi con l'orario a 6 ore. Nel corso dei due giorni di trattativa ad oltranza, buona parte delle questioni sono state affrontate con successo, infatti vi è l'impegno dell'azienda ad organizzare i servizi di mensa e trasporti mentre dal lato economico il ragionamento va impostato considerando più fattori.
Rispetto al tempo pieno, la retribuzione di base è direttamente proporzionale alle 37 ore medie lavorate; vi è poi una indennità di disagio che vale 700 euro annui per chi lavorerà col nuovo orario. Qualcuno si potrebbe chiedere il perchè si chiami indennità di disagio: la risposta più immediata è che in un part-time normale è il dipendente a indicare, in base alle proprie necessità personali, il periodo e l'orario per cui richiede di lavorare a tempo parziale. Nel caso del 37 ore è invece l'azienda a comuncare al dipendente il periodo a 6 ore e l'orario da svolgere, in base alle necessità produttive e di organizzazione del lavoro. Va rimarcato che anche questa indennità è frutto dell'impegnativo confronto tra le parti sindacali e l'azienda. Giunti fin qui, a prima vista si potrebbe pensare che il passaggio dal tempo pieno con l'agenzia alle 37 ore in Luxottica non comporti alcun miglioramento economico ma occorre in realtà considerare tutto il resto, in primis il premio di risultato per i dipendenti che, negli ultimi anni, ha raggiunto valori record e che può ancora migliorare in futuro con la nuova scaletta di calcolo introdotta, senza dimenticare altri plus come il pieno accesso a tutto il welfare aziendale e la possibilità di partecipare all'azionariato diffuso di prossima introduzione. Tutto questo, nell'insieme, comporta un vantaggio economico per chi viene stabilizzato in Luxottica. Va anche precisato che il nuovo part-time a 37 ore non esclude la possibilità che l'azienda assuma a tempo pieno, ad esempio nel caso di mansioni per cui non sia necessario l'orario variabile.
Tornando agli avvenimenti dell'ultimo coordinamento, col passare delle ore per diverse problematiche era stato trovato un punto di mediazione con l'azienda e, a notte inoltrata di giovedì, vi era la consapevolezza di essere a buon punto, molto più avanti di come si era iniziato neanche 48 ore prima quando un accordo sembrava a molti lontano. La svolta decisiva è arrivata quando ormai la luce del nuovo giorno cominciava a farsi vedere. Era chiara la non praticabilità di un ulteriore aumento sul lato economico quindi da parte sindacale è arrivato il rilancio finale, incentrato principalmente su un maggior numero di assuzioni rispetto alle mille di cui si parlava. L'azienda, dopo un ultimo time-out, ha accettato buona parte delle richieste finali tra cui le assunzioni che sono diventate 1150. Ben 150 stabilizzazioni a tempo indeterminato in più che cambiano la vita ad altrettante famiglie.
Dopo mesi di duro confronto, ormai era chiaro che non c'era più margine e si era giunti al momento del "prendere o lasciare". Visti i risultati ottenuti non solo per l'occupazione ma anche per buona parte degli altri temi discussi, i nazionali delle tre sigle sindacali hanno ritenuto di poter concludere positivamente il rinnovo, ricevendo gli immediati applausi di approvazione da parte di quei delegati RSU del coordinamento che li avevano supportati durante la lunga trattativa.


Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)


Rinnovo contratto: un'assemblea per spiegare.




Domani sarà giornata di assemblee in Luxottica: all'ordine del giorno il rinnovo del contratto integrativo aziendale. Dopo la bufera mediatica di qualche settimana fa sulle ventilate ipotesi di una rivoluzione degli orari in fabbrica, possiamo ben dire che la curiosità per queste assemblee è abbastanza diffusa, tuttavia è opportuno tenere presente alcune cose.

Innanzitutto non è ancora stato siglato un nuovo accordo, le assemblee sindacali serviranno alle segreterie per illustrare quanto è stato discusso finora in questi lunghi mesi e per spiegare in che direzione sta andando il rinnovo del contratto. A fronte di ciò, qualcuno potrebbe pensare che questa assemblea non sia così importante e che si possa tranquillamente attendere la presentazione dell'accordo firmato. Invece sarà fondamentale per tutti quanti partecipare a quest'incontro.

Circa una quindicina di anni fa venne introdotta negli stabilimenti la ben nota flessibilità che consente all'Azienda di gestire meglio la produzione in base alle richieste del mercato, pianificando alcuni sabati nei periodi di picco e all'opposto le corrispondenti giornate di recupero nei momenti di calo produttivo. Oltre che per l'Azienda, fu un cambiamento non da poco anche per i lavoratori, pur a fronte di una retribuzione annua sostanzialmente invariata.

In queste assemblee ci verrà illustrata dai segretari, tra le altre cose, una nuova e diversa ipotesi di orario che non sostituisce la flessibilità ma si affianca ad essa. Come sarebbe strutturato il nuovo orario, che effetti avrebbe sull'organizzazione del lavoro, per chi sarebbe facoltativo e per chi no, con quale retribuzione: in assemblea parleranno di questo (e non solo di questo). Da qui l'importanza di essere presenti, ascoltare e, visto che l'assemblea è anche un momento di confronto, fare qualche intervento se lo si ritiene opportuno.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
Luxottica Agordo)
 


E la chiavetta del caffè va in pensione...

 

 
 
Pare che l'argomento del giorno in Agordo sia la sostituzione delle macchinette del caffè, prevista gradualmente dall'Azienda nell'arco delle prossime settimane. In teoria non sarebbe una notizia di particolare interesse ma ha colpito molto i nostri colleghi il fatto che i futuri distributori di bevande e snack non funzioneranno più con la classica "chiavetta del caffè" bensì con un badge (tesserino con banda magnetica). Questo è l'oggetto delle discussioni e delle numerose richieste di informazioni che ci stanno arrivando. Facciamo un po' di chiarezza.
I nuovi distributori avranno integrato un lettore di banda magnetica che permetterà di utilizzare il proprio badge aziendale per acquistare bevande e snack; il credito potrà essere caricato sul badge allo stesso modo che sull'attuale chiavetta, fin qui nulla di che. La domanda che si pongono (e ci pongono) i nostri colleghi è se non fosse più semplice mantenere in uso l'attuale chiavetta che ci accompagna da decenni: semplice, affidabile (c'è chi utilizza la stessa chiavetta da moltissimi anni) e anonima. Su questo ultimo punto l'Azienda ha fin da subito chiarito con la RSU che l'utilizzo del badge sulle macchinette del caffè è completamente anonimo al pari della chiavetta.
Resta il fatto che diversi colleghi non sono favorevoli ad utilizzare il proprio badge personale anche per motivi pratici, ad esempio la banale possibilità di offrire un caffè a qualche collega: prestare la chiavetta a chi va in pausa è un conto, prestare il proprio tesserino non è esattamente la stessa cosa.
In realtà non sarà affatto necessario servirsi del proprio badge se non lo si ritiene opportuno. Saranno infatti disponibili i nuovi badge anonimi da utilizzare per i distributori di bevande: si potrà quindi scambiare la propria chiavetta con un nuovo badge "neutro", trasferirvi il credito residuo e poi utilizzarlo tranquillamente su qualsiasi macchinetta dello stabilimento. Una soluzione valida e molto semplice già introdotta a Rovereto, in quanto era stata richiesta dalla RSU di quello stabilimento, e che abbiamo voluto anche qui in Agordo.
 
 
Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)
 
 


Premio di risultato oltre i 2300 euro.


L'azienda ha reso noto il valore del premio di risultato che verrà erogato quest'anno. Il valore complessivo medio per i siti italiani è 2338 euro, i singoli stabilimenti possono differire in base a quanto si è ottenuto con la quota relativa all'indice di sito produttivo.
Per Agordo il premio sarà di 2308 euro di cui 2200 derivano dall'indice di redditività del gruppo, 20 euro dal risparmio energetico, 8 euro complessivi per la quota di zero car e risparmio sui materiali indiretti mentre l'indice di sito nel nostro stabilimento vale altri 80 euro. A questi valori si possono sommare l'incremento del 10% per l'anzianità oltre i 15 anni e il bonus fino a 500 euro per chi fa zero o poca malattia.
Il premio di risultato anche per quest'anno sarà soggetto alla tassazione agevolata del 10% oppure potrà essere convertito in servizi Welfare.
Per i lavoratori somministrati il premio è determinato in base alle regole previste nel contratto integrativo attualmente in vigore.

Emilio Bez 
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo) 

Part-time a 6 ore: come sta andando?





Trascorsi quasi tre anni dall'introduzione nei reparti produttivi, vediamo come procede il part-time a 6 ore e il gradimento che ha in confronto agli altri modelli di orario parziale già presenti e al tempo pieno.
Sperimentato inizialmente solo in alcuni reparti a partire dal 2016 ( ne parlavamo qui: http://luxag.blogspot.com/2016/11/orario-part-time-levoluzione-continua.html ), in seguito il 6 ore era stato gradualmente reso disponibile in altre aree dello stabilimento di Agordo finché, circa quattro mesi fa, la disponibilità del part-time a 6 ore è stata in ultimo estesa a tutta la parte produttiva dello stabilimento, includendo gli ultimi reparti mancanti, grazie all'accordo firmato a novembre tra Azienda e Commissione Part-time RSU. Le richieste nel frattempo non si sono fatte attendere e i part-time a 6 ore assegnati sono in tutto qualche decina. I numeri a prima vista mostrano un discreto gradimento ma in realtà sono relativamente limitati se rapportati alle migliaia di persone che lavorano nello stabilimento; questo nonostante il tempo parziale a 6 ore sia economicamente meno penalizzante rispetto ai tradizionali part-time a 20 ore settimanali. Vi è qualche sporadica richiesta al momento inevasa per mancanza di bilanciamento (oppure per mancanza di posti nei reparti dove non è previsto il bilanciamento) ma i numeri complessivi, seppur in leggero aumento, restano ampiamente inferiori ad altre tipologie di part-time: per confronto, i part-time verticali attualmente in essere sono circa il triplo rispetto al 6 ore. Per quanto riguarda il nostro stabilimento, il moderato gradimento verso il 6 ore può trovare diverse spiegazioni, di seguito ne vedremo un paio; teniamo comunque presente che il part-time nel complesso viene chiesto da meno del 15% dei dipendenti nello stabilimento di Agordo.
Solitamente il lavoratore richiede un part-time per esigenze di organizzazione della propria vita privata e sotto questo aspetto il 6 ore non consente la stessa disponibilità di tempo offerta un part-time classico a 20 ore settimanali (orizzontale o verticale che sia). Questo vale ancor più per coloro che lavorano a turni (ormai la maggioranza in produzione) poiché il fatto di avere già una parte della giornata libera permette di organizzarsi meglio gli impegni anche lavorando le canoniche 8 ore.
Ancor più determinanti sono la distanza casa-lavoro con i conseguenti tempi e costi di viaggio. Delle migliaia di persone che lavorano ad Agordo, buona parte abita lontano dallo stabilimento: a partire dalla parte bassa della Provincia di Belluno in tutta la sua estensione fino all'alto Agordino, senza dimenticare chi arriva dallo Zoldano o da fuori provincia come i numerosi colleghi del Primiero. La gran parte di queste tratte è servita dal trasporto pubblico che però risulta spesso incompatibile con le esigenze del 6 ore mentre la spesa per recarsi al lavoro in auto andrebbe ad incidere sensibilmente sulla paga part-time. Per confronto, una delle basi dell'apprezzamento del part-time verticale cosiddetto "3+2" (il quale prevede alternativamente 3 o 2 giornate lavorative intere di 8 ore durante la settimana) è proprio la riduzione del numero di viaggi e la possibilità di utilizzare senza problemi il trasporto collettivo esistente.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)


Banca ore: per gestire il proprio tempo.




Nella busta paga del 10 gennaio i dipendenti Luxottica troveranno il consueto modulo per la scelta sulla trasformazione di alcune componenti della retribuzione in tempo da destinare alla propria banca ore. Il funzionamento della Banca Ore è da tempo noto, ne avevamo parlato in più occasioni, tuttavia è sempre bene rimarcare alcune cose.
Intanto il tempo per riconsegnare il modulo all'ufficio personale è limitato, meglio non prendersi in ritardo. Coloro che visualizzano la busta paga online devono cercare il modulo tra gli allegati mentre chi riceve la tradizionale busta paga cartacea ve lo trova già pronto da compilare.
Analizzando le varie opzioni possibili (esclusa quella riguardante il PDR, spostata in avanti di qualche mese) anche quest'anno la scelta di trasformare in tempo le festività cadenti di sabato e domenica porterebbe un buon numero di ore. Alcuni colleghi si trovano però già al limite di capienza della banca ore: utile ricordare che le ore in eccesso si riversano comunque nella FIT quindi si ha ancora un buon "margine" per utilizzarle.
Senza dubbio la Banca Ore con ampie possibilità di gestione individuale è molto apprezzata dai dipendenti dell'Azienda mentre i lavoratori somministrati tuttora non possono disporne. Una Banca Ore dedicata ai somministrati è tra le numerose proposte per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale Luxottica, la cui trattativa proseguirà anche questo mese: ad oltre un anno dalla scadenza originaria del "vecchio" C.I.A., i colleghi stanno aspettando che si arrivi ad un (buon) risultato.

Articoli precedenti sulla Banca Ore:
 http://luxag.blogspot.com/2016/01/banca-ore-alcune-novita-introdotte-col.html
 http://luxag.blogspot.com/2018/01/banca-ore-e-il-momento-di-scegliere.html

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)