Negli scorsi giorni la Commissione Part-time della RSU di Agordo ha siglato 3 accordi riguardanti varie tipologie di orario a tempo parziale.
Il primo accordo rende definitiva la graduatoria unica per la parte produttiva dello stabilimento e la durata differenziata del part-time in base al modello d'orario ottenuto, in sperimentazione da 3 anni. Già nel 2013, in conseguenza alla progressiva trasformazione dello stabilimento di Agordo e al continuo aumentare della percentuale di turnisti, si stava creando una situazione che avrebbe reso sempre più difficile la gestione del part-time, inoltre alcuni reparti ormai avevano in forza quasi solo lavoratori a turni e questo avrebbe condizionato ancor più in negativo la possibilità di ottenere il part-time se si fosse mantenuto il classico sistema di gestione. Per evitare ciò, dopo diversi confronti sul tema tra la Commissione part-time e l'Azienda, si arrivò ad un accordo per la sperimentazione di una ripartizione dei posti disponibili basata sull'intera area produttiva e non sui singoli reparti, abbinata ad una durata differenziata in base al modello di orario scelto e ad un punto aggiuntivo ai fini della graduatoria per coloro che indicano almeno 3 modelli di orario nella richiesta. A distanza di 3 anni la sperimentazione è stata resa definitiva, visti i risultati complessivamente molto buoni in quanto a numero di part-time assegnati, nonostante i vincoli al bilanciamento tra modelli di orario siano diventati anch'essi nettamente più stretti che in passato.
Il secondo accordo riguarda la sperimentazione del cosiddetto part-time "Verticale 3+2" che diventa anch'essa definitiva. Il primo accordo sul 3+2 risale al 2014 e da allora i numeri di coloro che scelgono questo part-time sono aumentati nel corso degli anni, segno che la formula che avevamo studiato a suo tempo in Commissione Part-time è piaciuta sia per il risparmio ottenibile in quanto a tempi (e costi) di viaggio, sia per il fatto che, rispetto al part-time verticale classico, si ha una giornata interamente libera in più nell'arco delle due settimane, il tutto a pari numero di ore medie lavorate.
Infine è stata prorogata la sperimentazione del part-time a 6 ore per gli operai, iniziata pochi mesi fa a seguito dell'accordo firmato tra Commissione Part-time e Azienda (ne partlavamo qui: http://luxag.blogspot.it/2016/05/part-time-6-ore-esteso-ai-reparti.html ). Dopo una fase iniziale con un limitato numero di richieste pervenute, l'interesse dei colleghi verso questo modello di orario è in aumento e la proroga amplia la parte di stabilimento interessata dalla sperimentazione, la quale ora coinvolge tutta la stamperia metallo e da gennaio anche la saldatura; in seguito si ragionerà sulla possibile estensione ad altre aree. Per il momento gli orari disponibili sono i medesimi del primo accordo (08:00-14:00 fisso, 14:00-20:00 fisso oppure turno alternato settimanale tra i due orari), nel corso della sperimentazione si valuterà la fattibilità di ulteriori fasce orarie.
Il primo accordo rende definitiva la graduatoria unica per la parte produttiva dello stabilimento e la durata differenziata del part-time in base al modello d'orario ottenuto, in sperimentazione da 3 anni. Già nel 2013, in conseguenza alla progressiva trasformazione dello stabilimento di Agordo e al continuo aumentare della percentuale di turnisti, si stava creando una situazione che avrebbe reso sempre più difficile la gestione del part-time, inoltre alcuni reparti ormai avevano in forza quasi solo lavoratori a turni e questo avrebbe condizionato ancor più in negativo la possibilità di ottenere il part-time se si fosse mantenuto il classico sistema di gestione. Per evitare ciò, dopo diversi confronti sul tema tra la Commissione part-time e l'Azienda, si arrivò ad un accordo per la sperimentazione di una ripartizione dei posti disponibili basata sull'intera area produttiva e non sui singoli reparti, abbinata ad una durata differenziata in base al modello di orario scelto e ad un punto aggiuntivo ai fini della graduatoria per coloro che indicano almeno 3 modelli di orario nella richiesta. A distanza di 3 anni la sperimentazione è stata resa definitiva, visti i risultati complessivamente molto buoni in quanto a numero di part-time assegnati, nonostante i vincoli al bilanciamento tra modelli di orario siano diventati anch'essi nettamente più stretti che in passato.
Il secondo accordo riguarda la sperimentazione del cosiddetto part-time "Verticale 3+2" che diventa anch'essa definitiva. Il primo accordo sul 3+2 risale al 2014 e da allora i numeri di coloro che scelgono questo part-time sono aumentati nel corso degli anni, segno che la formula che avevamo studiato a suo tempo in Commissione Part-time è piaciuta sia per il risparmio ottenibile in quanto a tempi (e costi) di viaggio, sia per il fatto che, rispetto al part-time verticale classico, si ha una giornata interamente libera in più nell'arco delle due settimane, il tutto a pari numero di ore medie lavorate.
Infine è stata prorogata la sperimentazione del part-time a 6 ore per gli operai, iniziata pochi mesi fa a seguito dell'accordo firmato tra Commissione Part-time e Azienda (ne partlavamo qui: http://luxag.blogspot.it/2016/05/part-time-6-ore-esteso-ai-reparti.html ). Dopo una fase iniziale con un limitato numero di richieste pervenute, l'interesse dei colleghi verso questo modello di orario è in aumento e la proroga amplia la parte di stabilimento interessata dalla sperimentazione, la quale ora coinvolge tutta la stamperia metallo e da gennaio anche la saldatura; in seguito si ragionerà sulla possibile estensione ad altre aree. Per il momento gli orari disponibili sono i medesimi del primo accordo (08:00-14:00 fisso, 14:00-20:00 fisso oppure turno alternato settimanale tra i due orari), nel corso della sperimentazione si valuterà la fattibilità di ulteriori fasce orarie.
Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
Luxottica Agordo)
