Google Alert - luxottica

E il carrello della spesa?



Pur non essendo stata ancora comunicata una data ufficiale, avrà luogo tra non molto la distribuzione del "carrello della spesa" Luxottica, iniziativa che ormai da anni fa parte del programma welfare frutto di un accordo sindacale del 2009 che prevede di assegnare ai dipendenti, sotto forma di benefit di varia natura, una parte dei vantaggi ottenuti dall'azienda in termini di qualità ed efficienza grazie all'impegno dei lavoratori.
Da parte nostra abbiamo suggerito all'azienda alcune possibili migliorie, sperando che vengano accolte, sia ai prodotti che compongono il carrello (che, lo ricordiamo, è rimasto sostanzialmente invariato in tutti questi anni), sia al sistema di consegna del pacco per tenere conto di coloro che utilizzano l'auto condivisa (car pooling) e avrebbero necessità di poter effettuare il ritiro nello stesso momento mentre finora capitavano date diverse per i vari componenti dell'equipaggio.
Cogliamo l'occasione per sfatare qualche luogo comune che ci è capitato di sentire più volte, da parte di persone che, non lavorando in Luxottica, si sono fatte una idea distorta del "carrello" anche a causa di informazioni non precise apparse sui media negli anni passati: alcuni sono addirittura convinti che sia un vero e proprio carrello di alimentari distribuito più volte all'anno. Nonostante il nome dato a questa iniziativa welfare sia appunto "carrello della spesa", in realtà si tratta di un pacco contenente varie tipologie di alimenti il cui peso complessivo è di circa 20 chili, imballaggi compresi, quindi in un normale carrello del supermercato ce ne starebbero 3 o 4 tranquillamente. Il pacco viene distribuito una sola volta all'anno anche perchè, per usufruire delle previste agevolazioni fiscali, vi sono dei limiti economici da rispettare. Quindi questa iniziativa, di per sè sicuramente positiva e molto apprezzata dai dipendenti, non è certo un "privilegio" Luxottica; semmai vi è da augurarsi che altre aziende seguano l'esempio.

Uiltec Luxottica Agordo

All'ombra del Family Day...



L'evento clou di questi giorni è ovviamente il Family day che si terrà domenica. Per questa edizione si prevede un afflusso record, diverse migliaia di presenze. Al di là dei numeri, buoni per le statistiche, attrae molto la possibilità di visitare lo stabilimento dove lavorano i propri familiari e vedere dal vivo i vari reparti produttivi, per trascorrere una domenica diversa dal solito.
A fronte di tanta attesa per questo evento e delle molte domande su di esso che abbiamo ricevuto in questi giorni, all'opposto ormai pochi colleghi chiedono informazioni sull'andamento delle trattative per il C.I.A. Nessuna meraviglia per questo poco interesse verso un argomento così importante: pur essendo tuttora in vigore, il nostro contratto integrativo aveva la scadenza originaria il 31 dicembre 2013 quindi ben 21 mesi fa. In un'azienda che da tempo punta molto su velocità e puntualità, dove gli eventuali ritardi in qualche ordinativo si misurano in giorni o al massimo settimane, per buona parte dei nostri colleghi questa lunga attesa per il rinnovo contrattuale è difficilmente comprensibile, tanto che qualcuno comincia a chiedersi se si arriverà a una conclusione o meno.
Invece, pur all'ombra di altre iniziative più eclatanti, la discussione sul contratto integrativo ha fatto passi avanti negli incontri di coordinamento che hanno avuto luogo nel periodo precedente la fermata estiva. Siamo in attesa che venga fissata la data del prossimo incontro nel quale si spera di arrivare ad una svolta nelle trattative.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
 Luxottica Agordo)

Fermata lampo!



Ormai archiviate le ferie estive, lo stabilimento di Agordo è in piena attività. Come era prevedibile, vi è una leggera contrazione dei volumi globali prodotti, principalmente a causa della stagionalità dell'occhiale da sole; questo ha portato l'azienda a pianificare già a settembre una breve fermata (1 o al massimo 2 giorni) a inizio autunno, ma solo nei reparti coinvolti dal calo. Potrà essere che, come negli anni precedenti, vi siano ulteriori giornate di flessibilità da qui a fine anno ma al momento l'azienda non ci ha dato visibilità in merito. Questa incertezza è dovuta anche alla varietà della modellistica prodotta ad Agordo (metallo, plastica, acetato...) che permette all'azienda di adeguarsi, almeno in parte, alle necessità produttive con i trasferimenti tra i vari reparti. Per quanto a volte possano creare comprensibili disagi alle persone coinvolte, gli spostamenti consentono di limitare il ricorso alla flessibilità: questo è un vantaggio per tutti poiché ogni giornata di fermata "risparmiata" evita di aumentare il debito di flessibilità da recuperare nei periodi di picco produttivo.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
 Luxottica Agordo)