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Assistenza sanitaria welfare Luxottica: diverso gestore, stesse coperture.




A fine anno vi sarà un cambio di gestore per l'assistenza sanitaria del Welfare Luxottica: vediamo le principali novità.
La copertura dell'attuale gestore Unisalute resta pienamente operativa per le prestazioni fatturate fino al 31 dicembre 2019; sarà comunque possibile presentare anche successivamente a tale data le richieste di rimborso ancora di competenza di Unisalute, come prevede la normativa in materia.
Dai 1 gennaio 2020 subentrerà Generali. Le coperture offerte rimarranno sostanzialmente uguali (massimali, tipologie di interventi...). Dal 2020 sarà quindi accessibile ai dipendenti il portale web di Generali, vi sarà una mail dedicata, un nuovo numero verde ed anche una app. Sono previsti recapiti mensili effettuati negli stabilimenti da tecnici e/o liquidatori di Generali.
Il network di strutture convenzionate dovrebbe rimanere in pratica lo stesso, almeno inizialmente.
Chi ha già iniziato un percorso di cura che continuerà nel 2020 avrà la copertura Unisalute per le fatture fino al 31 dicembre 2019 e la copertura di Generali per quelle successive.
L'azienda a breve darà comunicazioni più dettagliate ai dipendenti.

Emilio Bez 
(Coordinatore Uiltec-Uil 
Luxottica Agordo) 



A fine anno... è tempo di P.T.I.




Il cosidetto part time incentivato a 37 ore (PTI), arrivato verso fine giugno 2019 con il rinnovo del contratto integrativo Luxottica e finora utilizzato dall'Azienda per la stragrande maggioranza delle stabilizzazioni avvenute da lì in poi, sarà dal prossimo anno accessibile anche agli altri dipendenti Luxottica: qualche chiarimento sul tema è quindi opportuno.

Facciamo una premessa: essendo il PTI normato dal contratto integrativo, è innanzitutto consigliabile andarsi a leggere bene tutti i relativi capitoli del contratto, attualmente disponibile solo online anche a questo link: http://luxag.blogspot.com/2019/09/il-contratto-integrativo-luxottica.html

Il part time incentivato (PTI) consiste in 30 settimane annue ad 8 ore lavorate giornaliere e 22 settimane a 6 ore giornaliere, secondo un calendario che viene deciso di anno in anno dall'Azienda in base alle previste necessità produttive e comunicato di norma a novembre dell'anno precedente. Trattandosi di una riduzione delle ore annue lavorate, tutti gli istituti individuali (permessi, ferie, banca ore...) come anche la contribuzione previdenziale vengono riproporzionati all'orario settimanale medio che è di 37 ore invece che di 40. Meglio chiarire subito che il conteggio delle 37 ore medie comprende anche un'eccedenza di 21 ore pagate ma non lavorate: il dipendente deve quindi scegliere come coprire queste ore "mancanti" ovvero con 21 ore di eventuali straordinari oppure con 21 ore di permessi/banca ore o scegliendo la trattenuta di 21 ore non retribuite a fine anno.

La retribuzione mensile è sostanzialmente stabile durante l'anno sia nei periodi a 8 ore giornaliere che in quelli a 6 ore poiché viene calcolata su una media di 37 ore con l'aggiunta in questo caso di un incentivo di 700 euro lordi annui, anch'esso rateizzato quindi già compreso nelle mensilità. L'incentivo è dovuto al fatto che è l'Azienda a decidere i periodi ad 8 oppure 6 ore giornaliere come anche l'orario di lavoro che i PTI devono osservare, a differenza di un normale part-time richiesto dal dipendente per esigenze personali. Restano da considerare a parte il premio annuale di risultato, ovviamente riproporzionato alle 37 ore, e l'eventuale trattenuta delle 21 ore spiegata poco prima.

Durante gli ultimi mesi, diversi colleghi avevano notato che in vari casi le paghe nette dei neo assunti a 37 ore sembravano equivalenti a quelle di un contratto classico a 40 ore; va tenuto però conto che, dato il cambio di datore di lavoro da agenzia a Luxottica, i neo assunti avranno un conguaglio fiscale con la dichiarazione dei redditi l'anno prossimo. In sostanza, l'incentivo di 700 euro riduce in parte il gap tra i contratti a 37 ore e quelli classici a 40 ore ma, tra retribuzione ordinaria, premio di risultato e la questione delle 21 ore da coprire, alla fine resta comunque una differenza economica e questo è logico, vista la riduzione di ore annue lavorate.

Coloro che, su base volontaria, volessero chiedere di aderire al PTI possono farlo entro il giorno 8 dicembre compilando un modulo di richiesta presso l'ufficio personale. L'azienda farà poi una verifica di fattibilità rispetto alla mansione e alle esigenze tecnico-organizzative prima di dare risposta al dipendente e concludere la procedura con l'adesione definitiva.

L'adesione ha durata iniziale di un anno, il dipendente sceglierà per iscritto prima della conclusione del periodo se tornare all'orario classico alla scadenza oppure proseguire con il PTI. Va ricordato che l'adesione è vincolante per il periodo indicato quindi non è possibile aderire al PTI nel corso dell'anno nè uscirne in anticipo; inoltre, essendo già il PTI un orario part-time distribuito su tutto l'arco dell'anno, non è di norma compatibile con ulteriori richieste di periodi a part-time "classico" da parte del dipendente.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)