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Divieti, esclusioni, eccezioni... e pochissimo tempo a disposizione.




L'ordinanza sulle limitazioni al traffico anti inquinamento nel Comune di Belluno (ne parlavamo qui: http://luxag.blogspot.com/2018/09/i-divieti-ampliati-la-sorpresa-di-meta.html ) è finalmente arrivata nella giornata di venerdì 28 settembre; peccato che entri in vigore già il primo di ottobre e ai possessori di veicoli rientranti nelle categorie colpite dal provvedimento restino solo due miseri giorni per riorganizzarsi tenendo conto di divieti, mappe e corridoi di transito.
I veicoli coinvolti sono moltissimi, stando a quanto riporta la più recente tabella disponibile sul sito ACI ( http://www.belluno.aci.it/IMG/pdf/euro2016.pdf ). Nella sola Belluno vi sarebbero quasi quattromila veicoli di classe euro 0 ed euro 1 per i quali sono previste le limitazioni anche se alimentati a benzina. A questi occorre aggiungere la cospicua quota diesel degli oltre 8700 veicoli di classe euro 2 e 3, quindi stiamo parlando di altre migliaia di veicoli che da lunedì dovranno fare i conti con l'ordinanza. Numeri che diventano impressionanti se guardiamo all'intera Provincia: gli euro 0 e 1 sono ben 26.000 mentre gli euro 2 e 3 arrivano nel complesso a 52.000. Vero che i divieti riguardano solo il capoluogo ma anche chi non vi risiede deve tenere conto dell'ordinanza quando vi si reca.
Per molte persone l'automobile è l'unico mezzo disponibile per recarsi al lavoro in mancanza di mezzi pubblici con orario compatibile, fortunatamente questo caso è stato inserito tra le eccezioni previste nell'ordinanza. Viene autorizzato il percorso più breve casa-lavoro ma occorre munirsi della dichiarazione del datore di lavoro che attesta la tipologia e l'orario di articolazione dei turni nonché l'effettiva turnazione, inoltre occorre un'autodichiarazione che attesta la mancanza di mezzo pubblico. Il testo dell'ordinanza, la mappa dell'area interessata alle limitazioni con i corridoi di transito e i parcheggi esclusi dai divieti, la modulistica necessaria per le deroghe sono tutti scaricabili dal sito del comune di Belluno, a questo link: http://www.comune.belluno.it/web/belluno/vivere/vivere-interna?p_p_id=ALFRESCO_MYPORTAL_CONTENT_PROXY_WAR_myportalportlet_INSTANCE_nc6A&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&p_p_mode=view&template=/regioneveneto/myportal/myportal-news-detail&uuid=758a47a1-ec75-4276-99ba-d9c8bce6ac3c&lang=it&contentArea=_Belluno_vivere-interna_Body1_
Appare evidente che, tra i lavoratori bellunesi che non possono utilizzare il mezzo pubblico, saranno una minoranza coloro che riusciranno ad essere in regola già da lunedì 1 ottobre, visto che molte ditte non lavorano nel weekend e quindi non ci sarà modo di farsi rilasciare l'indispensabile dichiarazione sugli orari di lavoro. Non è detto che a inizio settimana vada meglio poiché per quasi tutte le aziende bellunesi questo tipo di dichiarazione sugli orari è una novità e probabilmente non dispongono neppure di un modulo specifico da completare con i dati del dipendente e la turnazione prevista. Coloro che, al contrario, hanno la possibilità di utilizzare un servizio di trasporto per recarsi al lavoro non possono ovviamente avvalersi dell'autocertificazione per non incorrere in pesanti sanzioni; dovranno quindi organizzarsi leggendo attentamente il testo dell'ordinanza, ragionando su orari, percorsi e deroghe di vario genere.
 
Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
Luxottica Agordo)
 
 
 


Novità servizio navetta Agordo: esteso agli impiegati.






Visto il crescente successo della navetta Agordo-Luxottica dedicata ai turnisti del pomeriggio e le richieste provenienti dal mondo degli impiegati, i quali in buona parte non hanno alcun mezzo pubblico in orari compatibili e devono giocoforza arrivare al lavoro con i mezzi propri, dal primo di ottobre l'orario del servizio navetta sarà ampliato. La navetta gratuita sarà operativa anche dalle 8.00 alle 8.50 e dalle 17.30 alle 18.15 mentre restano invariate le precedenti fasce orarie per i turnisti pomeriggio. 
Un servizio navetta in orario compatibile con quello degli impiegati era tra le proposte oggetto della raccolta firme effettuata dalla Commissione Trasporti RSU nei mesi scorsi. Ricordiamo che si tratta comunque di un servizio sperimentale e sarà quindi importante che venga utilizzato da quante più persone per consentirne il mantenimento nel tempo e l'eventuale estensione ad ulteriori fasce orarie.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
Luxottica Agordo)





I divieti ampliati: la sorpresa di metà settembre.





La notizia è stata riportata dai media verso metà della settimana scorsa, sono tuttavia in molti a non aver compreso una situazione che si presenta ancora piuttosto confusa. Si parla ovviamente delle annunciate limitazioni alla circolazione nel Comune di Belluno, conseguenza di una accordo ambientale regionale che coinvolge Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.

Fino all'inverno scorso non vi erano di norma limitazioni al traffico, salvo eventuali situazioni di sforamento prolungato dei valori limite di inquinamento cittadino, statisticamente poco probabili a Belluno che ha una qualità media dell'aria ben migliore rispetto a molte metropoli di pianura. Erano invece già in previsione per i prossimi sei mesi alcune limitazioni in base alla classe di emissioni dei veicoli ma è appunto notizia dei giorni scorsi l'inattesa estensione dei divieti strutturali fino alla classe Euro 3 per i diesel e per i veicoli commerciali.

Può anche essere che le limitazioni originariamente pianificate fossero sfuggite ai meno attenti ma l'ampliamento improvviso delle categorie soggette allo stop forzato ha subito cominciato a far discutere, viste le migliaia di veicoli coinvolti. Trovarsi con l'auto soggetta a forti limitazioni per 10 ore consecutive al giorno è un disagio non indifferente, se poi lo si scopre con pochi giorni di preavviso la cosa può diventare difficilmente gestibile, nonostante le deroghe annunciate per alcune situazioni.

Non sono pochi i colleghi (anche dei vari stabilimenti di Sedico) che quotidianamente si recano al lavoro partendo da Belluno o che comunque arrivano in città in auto, dalle frazioni esterne o dai paesi vicini, per poi salire verso Agordo con gli autobus. Queste persone si chiedono (e ci chiedono) in che misura cambieranno le cose dal primo di ottobre per chi possiede un veicolo soggetto ai blocchi ma, per il momento, non è possibile dare una risposta.

Infatti l'ordinanza relativa alle nuove limitazioni del traffico non è ancora disponibile, quindi non è dato sapere innanzitutto l'estensione della zona off limits ovvero se interesserà solo il centro storico oppure aree più ampie fino a comprendere l'intero territorio comunale di Belluno.

Nello scenario peggiore, un'altra questione non da poco riguarda le strade principali che devono restare percorribili per garantire delle vie di transito sul territorio comunale anche negli orari di blocco ed evitare di tagliare in due la provincia. Ci si chiede se verranno mantenuti liberamente raggiungibili anche i principali parcheggi di Belluno o se verrà consentito solo il semplice attraversamento del territorio e nulla più.

Ai nostri colleghi come al resto dei bellunesi occorrerà attendere la pubblicazione dell'ordinanza per conoscerne i dettagli e capire quale impatto essa avrà e su quante persone. Nell'attesa si potrebbe ragionare sul fatto che la tutela dell'ambiente è interesse primario di tutti ma, proprio per questo motivo, le azioni in tema vanno studiate per tempo e condivise con largo anticipo per produrre un risultato concreto senza creare una serie di problemi dei quali la gente farebbe volentieri a meno.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
Luxottica Agordo)
 
 
 

Tra azioni e convenzioni.




 Nell'ottobre 2015 tutti i dipendenti italiani Luxottica avevano ricevuto in regalo un certo numero di azioni della società, ciascuno in proporzione alla propria anzianità aziendale. Sono ormai passati i 3 anni previsti dalla normativa fiscale e da metà ottobre in poi sarà possibile trasferire le azioni su un proprio conto oppure venderle. In allegato alla prossima busta paga i dipendenti coinvolti riceveranno le spiegazioni su come effettuare l'operazione e la modulistica necessaria. Le opzioni possibili sono diverse: vendita collettiva a metà ottobre alla quotazione del momento, vendita successiva entro un anno (durante il quale sarà possibile mantenere in deposito gratuitamente le azioni nell'attuale fiduciaria) oppure trasferimento su un proprio conto titoli. Già da metà settimana prossima e fino ai primi di ottobre, sarà attivato dall'Azienda un infopoint dedicato che fornirà gli eventuali chiarimenti e assistenza a tutti gli interessati. Le date e gli orari dell'infopoint saranno esposte nelle bacheche aziendali.
Altra novità dei giorni scorsi che forse a qualcuno è sfuggita, la nuova convenzione con il circuito Gympass ( https://www.gympass.com/it ) che consente l'iscrizione a prezzi agevolati in quasi duemila tra palestre, centri sportivi, piscine e molto altro, ovviamente non solo qui nel bellunese ma in tutta Italia. Gli abbonamenti partono da una decina di euro al mese per poi salire a seconda dei servizi inclusi ma sempre mantenendo una notevole convenienza, inoltre di norma il primo mese di prova è gratuito. La registrazione per l'utilizzo della convenzione si effettua online dal nostro consueto sito aziendale.
Va però precisato che, fortunatamente, l'ormai "storica" e molto apprezzata palestra Luxottica in Valcozzena non richiede nessun abbonamento in quanto resta come prima accessibile gratuitamente, sia ai dipendenti che ai somministrati.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
Luxottica Agordo)