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Trasporti: novità sulla tratta Agordo-Gosaldo-Primiero.




Il servizio di trasporto sulla tratta dal Primiero verrà ampliato dal 3 dicembre grazie a un'intesa tra le  aziende di trasporto pubblico delle due province.
Da lunedì verranno serviti da Trentino Trasporti i turnisti su tutti i 3 turni di lavoro e non più solamente su uno; al contempo Dolomitibus si occuperà del trasporto per i lavoratori con orario a giornata. Gli orari verranno esposti nei reparti ma sono comunque disponibili online: http://www.ttesercizio.it/public/Comunicati/Comunicato-692-18-27112018-162902.pdf
Gli abbonamenti relativi a queste tratte verranno rilasciati dalle due società di trasporto ai residenti nella propria provincia di competenza ma saranno comunque utilizzabili sui mezzi di entrambe senza distinzione.
In questo modo, grazie all'intesa raggiunta, anche i colleghi da Gosaldo, Frassenè e Voltago potranno finalmente disporre di un servizio di trasporto pubblico dedicato ai turnisti, come la Commissione Trasporti RSU chiedeva da anni. Chiaramente, trattandosi di un nuovo sistema che unisce i servizi offerti prima separatamente dalle due aziende, ha molti aspetti positivi ma pone anche qualche interrogativo per coloro che si ritrovassero i tempi di percorrenza in qualche caso allungati.
Va sottolineato però che, trattandosi di servizio pubblico, esso diventa anche un importante servizio al territorio, garantendo i collegamenti tra paesi in orari molto più ampi rispetto a prima. Per lo stesso motivo le corse pianificate devono tenere conto delle esigenze del territorio nel complesso e questo può rendere necessario qualche compromesso con gli orari. Nulla esclude ovviamente che, una volta avviato e rodato il nuovo servizio, si possano apportare correzioni migliorative.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)

 

Part-time a 6 ore sperimentale: nuovi reparti e orari.




Iniziata nel maggio 2016 con il primo degli accordi in tema tra Commissione Part-time RSU e Azienda, prosegue la sperimentazione del part-time a 6 ore e si amplia dal mese di gennaio 2019 a comprendere reparti che finora non vi avevano aderito.
Sono stati concordati ove possibile ulteriori nastri orari, disponibili come opzione aggiuntiva anche in alcuni dei reparti nei quali era già operativo il part-time a 6 ore. Per i dettagli dell'accordo invito i colleghi a leggere l'accordo che viene esposto nelle bacheche aziendali; ovviamente è possibile chiedere ulteriori spiegazioni ai componenti della Commissione Part-time RSU come anche allo sportello dell'ufficio personale.
Le domande per gennaio 2019 dovranno essere presentate entro il 5 di dicembre; entro tale data potranno essere eventualmente aggiornate, se si è interessati ai nuovi orari disponibili, le richieste già presentate all'ufficio personale. Da ricordare che per l'assegnazione del 6 ore è sempre richiesto dall'Azienda il pieno bilanciamento tra mattine e pomeriggi, salvo ovviamente il caso dei reparti senza alternanza tra mattine e pomeriggi, in queste aree vi è però un limite di posti assegnabili.


Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
 Luxottica Agordo)




Trasporti e parcheggi: situazione in evoluzione continua.






A seguito dell'uragano di fine ottobre, diverse strade avevano subito danni talvolta ingenti e questo aveva ovviamente causato problemi anche al servizio di trasporto pubblico. Alla ripresa dell'attività in Agordo lunedì 5 novembre, erano sospesi alcuni collegamenti gestiti da Dolomitibus (Lambroi-Rivamonte-Agordo, Mis di Sagron-Gosaldo-Agordo, Caprile-Agordo) ma anche il collegamento dal Primiero (tramite Passo Cereda) gestito da Trentino Trasporti.
In alcuni casi, ad esempio il servizio dal Primiero, il problema è rientrato nel giro di poco tempo grazie alla veloce sistemazione dei tratti di strada coinvolti; per il servizio lungo l'Agordina il problema è durato fin questa mattina. Infatti, a causa dello smottamento in zona Le Campe, era stato necessario imporre il limite delle 20 tonnellate ai veicoli in transito e questo aveva di fatto impedito l'utilizzo di autobus più capienti ma più pesanti come quelli a due piani. Se ne erano accorti subito i nostri colleghi poiché il numero di posti a sedere disponibili era nettamente ridotto e i mezzi erano piuttosto affollati. La commissione Trasporti RSU aveva ricevuto molte segnalazioni su questo e si era confrontata sul tema con Dolomitibus, la quale aveva già ben presente il problema ma trovare soluzioni efficaci era obiettivamente difficile, pur impegnandosi attivamente in questo senso, visto che i problemi alla viabilità interessavano diverse strade in tutta la Provincia e condizionavano di fatto l'utilizzo di varie corriere del parco mezzi a disposizione. Erano state concordate alcune soluzioni tampone, quali la possibilità di trasbordo al Mas di Sedico per il rientro serale dei turnisti, in questo caso per consentire di sfruttare meglio i posti disponibili su un autobus meno affollato.
Tutti erano comunque consci che la vera soluzione sarebbe arrivata con la sistemazione del tratto di strada a Le Campe e così è stato poiché è notizia di poche ore fa la revoca della limitazione a 20 tonnellate per i mezzi in transito. Dolomitibus ha quindi comunicato che dal turno di oggi pomeriggio il servizio tornerà alla normalità.
Restano ovviamente i sensi unici alternati a Le Campe e a Candaten (ma anche a Cencenighe e in altre zone) ma, a vedere il veloce avanzamento delle opere di ripristino, si spera sia questione di giorni o al massimo di settimane per tornare alla viabilità abituale. Anzi, migliore dell'abituale, vista l'annunciato completamento della tangenziale di Agordo per metà dicembre. L'apertura prevista per il 17 dicembre renderà però necessaria una variazione di percorso della navetta per turnisti e uffici, visto che la zona di Polane ovviamente non sarà più accessibile direttamente dalla tangenziale. Comunque abbiamo già fatto presente tempo fa la questione all'Azienda e a Dolomitibus: quando vi saranno decisioni ufficiali in merito, i colleghi ne saranno subito informati.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)
 


Concordato il calendario ferie natalizio.




Oggi 12 novembre è stato siglato il calendario lavorativo per il prossimo periodo natalizio, valevole sia per la produzione che per gli impiegati; l'accordo viene esposto oggi stesso nei reparti e negli uffici e prevede due settimane complessive a casa per la maggior parte delle persone.
Per la produzione verranno utilizzati 4 giorni di ferie (uno era già stato utilizzato per il ponte del 1 novembre) e 3 giornate di flessibilità negativa; fa eccezione l'officina che ha necessità di rientrare in anticipo. Per la maggior parte degli uffici, oltre ai 4 giorni di ferie, una giornata verrà coperta da permesso collettivo mentre per le restanti due giornate viene prevista l'alternativa volontaria tra smonetizzazione oppure utilizzo di istituti individuali. Alcuni uffici hanno tuttavia un periodo di chiusura più breve con rientro anticipato mentre per altri enti è previsto l'abituale calendario scaglionato.
Un accordo arrivato con qualche giorno di ritardo rispetto ai termini abituali ma, visti gli avvenimenti e l'emergenza delle scorse settimane, era ovviamente difficile fare di meglio.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)

Un novembre di recupero e solidarietà.




Dopo una settimana di fermata quasi totale e grazie alla viabilità in buona parte ripristinata, ieri è ripartita in pieno l'attività Luxottica ad Agordo e Cencenighe: nonostante l'uragano dei giorni scorsi, gli stabilimenti sono già pienamente operativi, questa è certamente una buona notizia viste le migliaia di persone che vi lavorano.
Un ritorno alla normalità molto atteso dai colleghi dopo le incertezze degli ultimi giorni, quando il susseguirsi di comunicazioni sulla riapertura o meno delle fabbriche nel corso della settimana aveva fatto preoccupare e discutere molti lavoratori, vista la situazione di grave e diffusa emergenza in cui versava l'agordino con diverse strade chiuse o comunque danneggiate.
Ieri e oggi, tuttavia, le domande dei colleghi erano in gran parte concentrate su altri argomenti: il più immediato era la cassa integrazione prevista a copertura delle giornate di fermo, trattandosi di uno strumento a molti poco familiare poiché, fortunatamente, l'Azienda vi ricorre solo in casi eccezionali come questo. Il dubbio principale è sull'opportunità o meno di utilizzare istituti propri (permessi, banca ore, ferie, fit) in sostituzione della cassa. Ritengo comunque probabile che la grande maggioranza degli interessati trovi ben più utile tenersi a disposizione le proprie ore, visto che sul lato economico si può eventualmente integrare con gli straordinari.
Altre domande frequenti erano sul recupero della produzione sospesa, necessario per rimettersi in pari con gli ordinativi e con gli altri stabilimenti del gruppo: più o meno tutti si aspettavano che l'Azienda chiamasse dei sabati e puntualmente sono arrivati, da 1 a 3 sabati a seconda delle aree, secondo l'accordo che viene esposto nei reparti. Non si è concordata la flessibilità obbligatoria bensì lo straordinario incentivato volontario: sia per tenere conto delle condizioni ancora difficili nelle quali versa parte del territorio, sia perché i colleghi già sono "preparati" e ci si aspetta una buona adesione, necessaria all'Azienda per colmare il ritardo ma ovviamente utile anche ai dipendenti vista la convenienza economica dell'incentivato e la possibilità di trasformare in banca ore all'occorrenza.
Vi è comunque un tema che per molti, se non per tutti, è ancora più sentito dei precedenti ovvero le possibili iniziative di solidarietà da mettere in campo. Non solo verso quei colleghi che al momento non possono tornare in fabbrica a causa di strade interrotte o per via di grossi danni a casa:  una delle proposte più frequenti ricevute sul tema è di attingere alla banca ore etica per le persone nelle situazioni più critiche e impossibilitate a recarsi al lavoro. Per aiutare il territorio è invece difficile elencare tutti i suggerimenti arrivati in questi giorni: si spazia dal devolvere volontariamente ore di straordinario fino alle idee che riguardano in vari modi la consueta cena aziendale, avvenimento che è sempre stato molto atteso dai colleghi ma al quale molti chiedono di dare un'impronta diversa, vista la situazione in cui si trova buona parte del bellunese. Tante idee che escono dal cuore delle persone, occorre però un po' di pazienza e attendere qualche giorno perché si faccia il punto della situazione e si valuti quali possano essere le iniziative più efficaci per dare una mano a chi ne ha bisogno.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)