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Proposte unitarie per la legge di bilancio: disponibili online.



Durante le assemblee di ieri è stata presentata la piattaforma sindacale unitaria con le proposte per la legge di bilancio 2019 ma non vi è stata alcuna distribuzione di volantini sul tema. Infatti il documento completo è disponibile online e chiunque può consultarlo liberamente.
Lo trovate anche al seguente link: PROPOSTE SINDACALI UNITARIE LEGGE DI BILANCIO 2019 






Lunedì 17 dicembre: assemblee speciali in Agordo.




Le assemblee sindacali unitarie in Luxottica non sono certo una novità ma quelle che si svolgeranno lunedì 17 dicembre ad Agordo saranno ben diverse dal solito. Infatti l'ordine del giorno non verterà su temi interni all'Azienda o comunque strettamente attinenti al mondo dell'occhialeria bensì su un argomento che riguarda tutti: la manovra finanziaria 2019.
Dopo una discussione che si protrae ormai da mesi con confronti-scontri a tutto campo sia tra Italia ed Europa che all'interno del Parlamento, ad oggi non vi sono ancora certezze su quale saranno i contenuti definitivi della legge di bilancio per il prossimo anno ma le misure annunciate hanno intanto fatto preoccupare non poco il sindacato. A fronte di un deficit maggiorato non si vedono in cambio sufficienti risorse per gli investimenti in infrastrutture, rischiando di aumentare il gap rispetto ad altri Paesi, ma si privilegia la spesa corrente e si introducono misure che invece di portare nuovi posti di lavoro rischiano di creare assistenza senza prospettiva. Invece di ridurre il cuneo fiscale per lavoratori e pensionati, si annunciano condoni fiscali di ampia portata senza per contro introdurre granché di nuovo sul fronte della lotta all'evasione. Si parla di una "quota 100" per le pensioni senza tuttavia prevedere interventi adeguati per i lavoratori precoci, per le donne, per chi ha svolto lavori gravosi. Poca attenzione viene data anche all'istruzione e alla formazione che invece sono basilari per il futuro del Paese. Si potrebbe continuare ma gli orientamenti del Governo sono già noti a tutti in quanto trattati quotidianamente dai media.
A fronte di questa situazione, il mondo sindacale ha elaborato unitariamente una serie di proposte che mettono al centro dell'attenzione il lavoro e la sicurezza, l'istruzione e la formazione, la ricerca e l'innovazione, gli investimenti e le infrastrutture sia materiali che sociali: il confronto tra la manovra del Governo e le proposte sindacali sarà il tema delle assemblee unitarie di lunedì.
L'importanza dell'argomento è rimarcata dal fatto che gli incontri del mattino saranno eccezionalmente presieduti dal Segretario Generale della UIL Carmelo Barbagallo. Raramente capita di assistere ad un'assemblea tenuta da un Segretario Nazionale ed è significativo che ciò avvenga ad Agordo nello stabilimento cuore di Luxottica. Un'azienda che in oltre mezzo secolo ha dimostrato di saper guardare avanti e ottenere, grazie all'impegno quotidiano di tutti coloro che vi lavorano, notevoli e concreti risultati. Proprio le qualità che servirebbero a qualsiasi Governo: saper guardare avanti e ottenere risultati concreti.
Gli incontri si terranno in sala mensa e gli orari (in questa occasione differenti da quelli consueti) sono esposti nelle bacheche e nei reparti. Ricordiamo ai colleghi che partecipare all'assemblea è un diritto di tutti e, in questo caso, anche il tema trattato riguarda proprio tutti. Vi aspettiamo lunedì.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)
 
 


Calendario ferie: una discussione... decollata in verticale!




Nel corsi di ogni anno la RSU e l'Azienda sottoscrivono numerosi accordi su diversi argomenti: sabati, part-time, calendari ferie e così via. A volte le trattative sono complesse ma quasi sempre si arriva a trovare un punto di mediazione accettato da tutte le parti e a quel punto si procede alla firma di quanto concordato. Questo percorso è stato seguito anche per il calendario ferie natalizio di Agordo che è stato discusso nel corso di due incontri per poi essere sottoscritto unitariamente da tutte le 3 sigle sindacali ed esposto nei reparti. L'unitarietà della firma è probabilmente sfuggita ad una delegata CGIL che nei giorni scorsi aveva pubblicato su internet le sue considerazioni sul calendario ferie, in un articolo online dove aveva pesantemente criticato alcuni aspetti di quanto concordato in esecutivo anche dai suoi stessi colleghi di sigla; aveva inoltre mosso sul tema accuse di tono diffamatorio, principalmente nei confronti dei delegati UIL e della mia persona, attribuendomi affermazioni che in realtà non ho fatto e descrivendo erratamente l'andamento di alcuni incontri con l'Azienda ai quali peraltro la suddetta delegata neppure era presente (lavora part-time). Dopo qualche giorno l'articolo in questione è stato ritirato dal web ma nel frattempo era stato comunque letto da più persone che si domanderanno, a questo punto, come stiano in realtà le cose.
Per prima cosa ritengo opportuno ricordare cosa significa il firmare un accordo.
Come già detto, un accordo si fa quando si arriva ad un punto di mediazione accettato dalle parti, non quando si ottiene tutto quel che si vuole. Se però, al termine della discussione, una qualsiasi delle parti ritiene che la mediazione raggiunta non sia adeguata è libera di non firmare nulla. Punto.
Quando però l'intesa porta le firme di tutte le parti, vuol dire che è approvata da tutti. Certo, i delegati RSU in Agordo sono 42, capita spesso che non tutti ritengano pienamente soddisfacente alcuni aspetti degli accordi con l'Azienda: fin qui ci sta poiché ogni decisione ha sempre i suoi pro e contro e accontentare tutti è spesso impossibile. Tuttavia è incommentabile il fatto di attaccare pubblicamente i delegati delle altre sigle dipingendoli come i responsabili degli aspetti che non piacciono di un accordo discusso e sottoscritto unitariamente.
Nel caso specifico di questo calendario ferie il problema sollevato era proprio la situazione dei part-time verticali 2 che si trovano a dover utilizzare più giornate di flessibilità negativa rispetto ai verticali 1. Questo divario è dovuto al fatto che i ponti e le ferie di questo periodo comportano complessivamente più giorni di fermo nella seconda parte della settimana: queste giornate vanno in qualche modo coperte con istituti quindi utilizzare flessibilità piuttosto che scalare permessi o inserire smonetizzazioni non elimina purtroppo la penalizzazione, ne cambia soltanto la forma.
La questione è stata dibattuta ampiamente in più occasioni anche dopo la discussione in esecutivo che si era conclusa con la firma unitaria del calendario ferie. Il tema dei verticali 2 è stato discusso infatti all'interno della rsu e sono state comunque valutate alcuni ipotesi tra le quali l'inserimento di una smonetizzazione (per inciso, la proposta non era partita dalla Uil). Con l'Azienda, la quale aveva dato fin da subito la disponibilità, vi sono stati due ulteriori incontri sul tema: uno con la Commissione part-time unitaria (Cgil, Cisl, Uil) e in seguito uno con i coordinatori (o vice) in rappresentanza delle 3 sigle (sempre Cgil, Cisl, Uil). In questi incontri si sono valutate congiuntamente le varie ipotesi ma non si è trovata una reale soluzione alla penalizzazione dei verticali 2, di conseguenza si è convenuto di lasciare invariato il calendario ferie.
Qualcuno, come si è visto, non è contento di trovarsi circa 20 ore di flessibilità invece che 12. Altri potranno vedere i lati positivi quali il non averci rimesso una giornata di permesso.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec-Uil
Luxottica Agordo)