Quest'anno i due accordi per il ponte del 25 aprile sono stati oggetto di lunghe discussioni tra Azienda e RSU.
Per il primo accordo, riguardante la parte produttiva dello stabilimento di Agordo nonché la Fabbrica Campioni e il Magazzino, la questione principale verteva sull'utilizzo del terzo permesso collettivo dell'annata e sul fatto che l'eventuale ponte del patrono (29 giugno) comporterebbe di dover coprire un'ulteriore giornata con istituti personali.
Dal lato uffici la situazione era più complessa in quanto si trattava, per la grande maggioranza degli interessati, di utilizzare addirittura il quinto permesso collettivo, senza dimenticare che durante la scorsa fermata natalizia vi erano anche due giornate coperte da smonetizzazione (volontaria ma l'alternativa era inserire altri due permessi personali). Inoltre l'azienda aveva proposto un accordo che prevedeva indistintamente il ponte per la parte Corporate (tutti gli uffici e l'officina) ma durante la discussione era emersa una realtà differente poiché alcuni enti non chiudevano, dovendo garantire comunque l'operatività anche in quei giorni; in più non vi erano ancora previsioni sul numero di persone che avrebbero dovuto lavorare durante il ponte. Da parte nostra vi era la disponibilità a sottoscrivere un accordo separato che riguardasse l'Officina e la parte di uffici che non presentava problematiche ma l'Azienda ha voluto mantenere invariata la sua posizione.
Valutata la situazione, noi della Uiltec abbiamo deciso di sottoscrivere solamente il primo dei due accordi ma non quello riguardante la parte Corporate. Di per sè, in un'azienda di dimensioni mondiali come Luxottica, sarebbe pienamente logico che alcuni enti e uffici non possano seguire le fermate collettive dello stabilimento ma debbano organizzarsi diversamente; sarebbe però altrettanto logico che per questi si concordasse con la RSU un calendario separato, il quale tenga in dovuto conto anche le esigenze dei dipendenti che vi lavorano.
Diversi colleghi intanto già chiedono dell'eventuale ponte il 29 giugno e del calendario ferie estivo; quest'ultimo sarebbe da concordare di norma entro la fine di aprile, secondo quanto prevede il contratto integrativo. Questa volta la situazione è un po' più complessa per via di quanto stabilito in primo grado dal Tribunale del Lavoro con una sentenza di qualche mese fa, ben nota a molti colleghi in quanto la notizia era stata ampiamente diffusa dai mass media locali. In estrema sintesi, per gli anni nei quali il Ferragosto cade dal lunedì al venerdì quella giornata non dovrebbe rientrare nel computo delle ferie in quanto già festiva. Negli anni passati si era tuttavia applicato quanto previsto dal nostro CCNL, ovvero il pagamento del trattamento economico relativo alla festività infrasettimanale. Da quanto ci risulta, la vicenda giudiziaria è ancora in corso quindi non è escluso che futuri pronunciamenti possano avere differente orientamento. Nel frattempo, tale sentenza potrebbe avere la sua parte nei prossimi accordi riguardanti le ferie estive e l'eventuale ponte del Patrono.
Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
Luxottica Agordo)
