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L'alternativa inconsueta.


Raramente capita che un accordo sindacale faccia discutere animatamente i colleghi per settimane come sta accadendo, almeno qui ad Agordo, per il piano dei sabati lavorativi di maggio. Considerando che la maggioranza dello stabilimento aveva ampiamente recuperato il debito di flessibilità lavorando i sabati precedenti, molti si aspettavano che l'Azienda pianificasse dei "normali" straordinari incentivati; invece nei reparti è stato esposto l'accordo che prevede in alcune giornate una soglia di adesione del 80% per evitare la flessibilità. Un vincolo inusuale al quale si è arrivati dopo una complicata trattativa.
Per il mese di maggio l'Azienda aveva inizialmente pianificato solamente flessibilità positiva. Negli incontri con la RSU, la direzione aveva spiegato che, vista la complessità di buona parte della modellistica e a fronte dell'entrata in produzione delle nuove collezioni che comporta un ulteriore aumento delle ore lavorative necessarie per raggiungere gli obiettivi previsti, si rendeva necessario prevedere fino a 3 sabati in alcune aree. La scelta di chiedere solamente flessibilità era principalmente dovuta al fatto di doversi garantire nei sabati una presenza paragonabile ad un normale giorno lavorativo della settimana, garanzia che l'incentivato non poteva dare in questa situazione.
Le motivazioni portate dall'Azienda, oggetto di acceso confronto durante gli incontri, erano in buona parte fondate, tuttavia noi non ritenevamo corretto penalizzare i colleghi rinunciando a priori all'incentivato. Ne è seguita un'ampia discussione all'interno della RSU per mettere in campo una differente soluzione. Ci si è quindi orientati verso un incentivato con soglia di pre-adesione che fosse alternativo alla flessibilità, sistema analogo a quello utilizzato varie volte nel 2014-2015 e che al tempo aveva dato buoni risultati. La definizione dell'accordo ha richiesto ben 3 incontri di esecutivo, vista anche la soglia di adesione dell'80% posta come condizione necessaria dall'Azienda in questa occasione, ma alla fine il piano sabati è stato approvato all'unanimità pianificando in buona parte incentivati con pre-adesione e al contempo, ove è stato possibile, grazie all'impegno della RSU sono stati inseriti incentivati standard da CIA.
Ovviamente l'accordo ha suscitato un vivace dibattito anche tra i colleghi sia per i 3 sabati previsti in buona parte dello stabilimento, sia per la soglia del 80% prevista per rendere effettivo l'incentivato. La RSU ha indetto sul tema un'assemblea nella quale ha spiegato i motivi che hanno portato alla richiesta dei sabati e al vincolo di presenza in alcuni di essi. Nonostante questo, a distanza di qualche giorno vediamo che non tutti gli aspetti della vicenda sono stati ben compresi e qualche puntualizzazione si rende opportuna.
L'incentivato standard, numeri alla mano, non sempre fornisce buoni risultati in termini di adesioni, tanto che in passato era capitato a volte di non raggiungere la presenza necessaria per far scattare le maggiorazioni specifiche; in quei casi, il risultato si scopriva solamente a consuntivo il lunedì successivo e i primi a rimanerci male erano tutti coloro che quel sabato avevano comunque lavorato nella speranza di ottenere il bonus. Invece questi incentivati, con firma di pre-adesione che impegna il lavoratore alla presenza, danno una garanzia all'Azienda ma anche ai colleghi poichè è evidente che, a fronte di una percentuale così elevata, la massima maggiorazione sulle ore lavorate risulta certa.
Altro punto da sottolineare è che i sabati con pre-adesione non vanno affatto a sostituire l'incentivato standard che si è comunque riusciti ad ottenere ove possibile. L'incentivato "vincolato" viene proposto in alternativa alla normale flessibilità che è prevista dai contratti sia nazionale che integrativo. Il vantaggio potenziale è notevole sia in termini economici sia per la possibilità della conversione in banca ore, scelta che molte persone privilegiano.
Varie perplessità infine ha destato la soglia di pre-adesione al 80%, valore giudicato da alcuni colleghi assai improbabile da ottenere, considerando i tempi stretti per l'adesione e la presenza di festività e ponti nei giorni scorsi. In realtà, vista la prospettiva iniziale di sola flessibilità, si è valutato che fosse comunque doveroso proporre un'alternativa, impegnativa ma non certo irraggiungibile. I risultati stanno gradualmente dimostrando che questa scelta sta portando dei risultati. Per il primo sabato ad Agordo non vi sono state sufficienti adesioni ma per il 12 maggio la maggioranza dei reparti (purtroppo non la totalità) ha superato la soglia prevista e lavorerà in straordinario incentivato. Tra l'altro, in parallelo a noi è stato firmato dalla RSU dello stabilimento di Cencenighe un accordo analogo e lì i lavoratori hanno raggiunto l'incentivato già per il sabato 5 maggio, pur avendo la medesima situazione di Agordo in quanto a tempistica di adesione.


Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
 Luxottica Agordo)
 

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