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Uffici: un mondo poco conosciuto.




Pensando ad uno stabilimento come la Luxottica di Agordo, spesso si fa mente locale sugli operai che sono circa i tre quarti del personale; poco si parla infatti degli uffici, di tutti coloro che vi lavorano e delle loro tematiche.
Credo che tutti, o quasi, abbiano idea di cosa comporti fare l'operaio in una grande azienda. Che si lavori su un macchinario, su una linea di montaggio o a banchetto, a turno o a giornata, i temi quotidiani sono ben noti: i ritmi produttivi, il livello di qualità da rispettare, spesso la polivalenza in più mansioni, i soliti sabati di flessibilità e altro ancora. Argomenti che spesso vedono il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali nel caso sorgano problematiche di vario genere.
In ufficio si lavora prevalentemente a giornata, i sabati sono quasi sempre di normale straordinario, non c'è un numero di pezzi orario da produrre e solitamente ognuno ha il suo ambito lavorativo e precise attività da svolgere. Detta così, sembrerebbe un ambiente di lavoro tranquillo ma in realtà, in un'Azienda molto dinamica come questa, esiste anche un rovescio della medaglia.
Quasi sempre si hanno scadenze ben definite da rispettare per consegnare progetti, report o comunque per i vari incarichi assegnati e a volte diventa impegnativo anche prendersi un semplice permesso, nel caso non vi sia la possibilità di delegare ad altri un compito urgente. Diventa difficile abbandonare pc e scrivania anche per partecipare ad una semplice ora di assemblea retribuita, dove si viene aggiornati su importanti temi di vita aziendale e che per l'operaio è vista anche come modo per "staccare" dalla routine quotidiana, magari questo viene percepito come una forma di disinteresse ma la poca affluenza a questi eventi è spesso da imputare alle dead-line da rispettare; scadenze che a volte trasformano lo straordinario del sabato (il più delle volte senza maggiorazioni da incentivato) e alcune festività infrasettimanali in normali giornate lavorative e qui non ci sono le flessibilità che quantomeno ti permettono di rimanere a casa in altri momenti dell'anno. In caso di malattia, per gli impiegati bastano 3 soli giorni di assenza per azzerare il bonus di 500 euro del premio di risultato contro i 7 giorni degli operai (e già sette giorni non sono molti), nessun studio scientifico ha individuato nella diversa qualifica lavorativa di una persona una diversa prognosi per guarire da un'influenza o una maggiore presenza di anticorpi. La concessione del part-time ha regole parzialmente differenti rispetto ai reparti di produzione, a volte ciò comporta grandi difficoltà ad ottenere il part-time in uffici dove questo orario viene richiesto più della media, con oltretutto la limitazione, vista la specializzazione nelle mansioni, di poche opportunità di essere assegnati ad un'altra area, neppure per avere l'orario a tempo parziale. In buona parte degli uffici l'orario di lavoro a giornata è sfalsato rispetto al canonico 8-17 dei reparti produttivi, di conseguenza sono una minoranza gli impiegati che possono servirsi degli autobus per recarsi al lavoro, con conseguente aumento di persone che utilizzano la macchina e la ben nota difficoltà di trovare un parcheggio libero in Valcozzena.
Insomma, non sempre il "colletto bianco" seduto davanti ad una scrivania col pc sta tanto meglio del "camice blu" nei reparti produttivi: a volte non servono attività fantasmagoriche di welfare aziendale ma semplici accortezze per un giusto bilanciamento tra attività lavorativa e non.

Viviana De Rocco
(Delegata Uiltec
Luxottica Agordo)


 

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