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Contratto nazionale dell'occhialeria: iniziate le trattative.


Dopo essere stata presentata ai lavoratori delle aziende del settore in una lunga serie di assemblee, la piattaforma sindacale per il rinnovo del CCNL dell'occhialeria era stata ufficialmente approvata lo scorso venerdì 27 novembre e in data odierna, 13 gennaio 2016, alla sede della Confindustria di Belluno ha avuto luogo il primo confronto tra la delegazione sindacale e la rappresentanza delle aziende del settore.
Sul sito della Uiltec, http://uiltecbltv.it/ , potete visionare la piattaforma, il link diretto è il seguente: http://uiltecbltv.it/wp-content/uploads/2015/12/Piattaforma-Occhiali.pdf
Per i dipendenti delle aziende più piccole, dove non vi è una contrattazione di secondo livello, l'importanza del CCNL nel suo insieme è probabilmente compresa da buona parte dei lavoratori. Per chi invece fa parte di realtà produttive dove è presente anche un contratto integrativo aziendale (C.I.A.), a volte è più difficile percepire il vero valore di un contratto nazionale, tanto che alcuni lavoratori focalizzano l'attenzione sull'aumento del salario e mettono in secondo piano tutto il resto. Certo, in materia di welfare, orario di lavoro e alcuni altri temi, in varie aziende succede che, grazie all'impegno delle parti sindacali, i contratti integrativi abbiano già ottenuto in buona parte quei risultati che ora si vorrebbero inserire nel prossimo contratto nazionale così da renderli disponibili per tutti i colleghi del settore.
Tuttavia vi sono alcuni temi che restano prerogativa del CCNL e sono fondamentali per i dipendenti di qualunque azienda.
Solo per fare un esempio, uno degli obiettivi della piattaforma è garantire a tutti i lavoratori adeguate tutele in tema di progressività e proporzionalità delle sanzioni. Tale progressività, sinora prevista dal CCNL e ora messa in dubbio dalla controparte, diventa indispensabile a fronte della recente "innovazione" legislativa, in conseguenza della quale un lavoratore ingiustamente licenziato per una pur lieve mancanza disciplinare non avrebbe più diritto al reintegro salvo che il CCNL preveda appunto una progressività delle sanzioni.
Va da sè, quindi, che la trattativa sarà piuttosto impegnativa sia sul fronte dei diritti che su quello economico, vista la difficile situazione che ha attraversato l'Italia e dalla quale non siamo ancora usciti nonostante le rassicurazioni del governo, però già da questo primo confronto è emersa la volontà comune di arrivare ad una definizione del nuovo CCNL in tempi per quanto possibile brevi, tant'è che sono già stati pianificati diversi incontri nell'arco di alcune settimane.

Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
 Luxottica Agordo)
 
 

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