Qualche giorno fa l'azienda aveva convocato l'esecutivo per discutere di flessibilità negativa, in quanto un paio di giorni di fermata a cavallo tra ottobre e novembre erano già pianificabili. Dopo aver illustrato la situazione attuale dove buona parte dello stabilimento risente del normale calo stagionale dei volumi mentre qualche area lavora comunque a pieno ritmo, la direzione aveva annunciato, un po' a sorpresa, di voler chiudere tutta la parte produttiva dello stabilimento per 2 giorni. A noi la cosa è sembrata ben poco opportuna e lo abbiamo fatto subito presente all'azienda: considerato che alcune aree sono cariche di lavoro, al punto che stentano a produrre i volumi previsti e rischiano di rallentare ulteriormente i reparti che effettuano le lavorazioni successive, ne consegue che fermare tutto lo stabilimento non è la cosa migliore da farsi. Nella discussione che è seguita l'azienda ha esposto le sue motivazioni per l'accordo proposto, le quali, pur se comprensibili sotto un certo aspetto, tuttavia non hanno convinto la RSU e il primo esecutivo è terminato senza esito positivo. A seguito di ulteriori incontri con la dirigenza nel corso della settimana, si è arrivati a definire un diverso accordo di flessibilità che è stato poi firmato oggi: le aree che lavorano a pieno regime non effettueranno flessibilità negativa per quei 2 giorni. Questo eviterà di imporre a chi lavora in quelle aree un inutile debito di ore flex che poi andrebbero recuperate con i sabati e al contempo permetterà di riequilibrare il carico di lavoro all'interno dello stabilimento.
Invece, per quanto riguarda il calendario ferie, confermiamo che non vi è ancora nulla di ufficiale.
Ricordo a tutti che mercoledì 21 avranno luogo le assemblee sindacali: all'ordine del giorno saranno la situazione dello stabilimento e le flessibilità pianificate.
Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
Luxottica Agordo)
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