In virtù del nuovo CCNL dell'Occhialeria siglato lo scorso 19 luglio, finalmente da gennaio 2017 diventerà operativo il nuovo inquadramento del settore, di cui si stanno definendo gli ultimi dettagli dopo una gestazione durata diversi anni.
Il cambiamento rispetto al sistema attuale va ben oltre il semplice aumento numerico da 7 a 10 dei livelli retributivi. La novità sostanziale è il basarsi non più sulle "mansioni" ma bensì sulle "competenze" ovvero valutare la persona non in base a dove è posizionata (su che macchinario o luogo) bensì su cosa fa realmente e come lo fa. L'attuale inquadramento, nato una quarantina di anni fa, ormai mostra i suoi limiti poichè considera circa 130 mansioni, parte delle quali ormai di fatto superate dall'evoluzione dei processi produttivi, tant'è che oltre i due terzi degli addetti sono classificati al terzo livello, portando di fatto ad un appiattimento della scala. Il nuovo sistema prevede 4 aree, le prime con 3 livelli al loro interno e le successive con 2, per un totale di 10 livelli; la classificazione delle persone non avverrà sulla base di un generico nome della mansione, vi saranno invece precisi descrittivi delle operazioni svolte e vi sarà una valutazione sul reale lavoro eseguito.
Nel processo di transizione dal vecchio al nuovo inquadramento, il CCNL ha comunque previsto che sia quantomeno mantenuto alle persone il livello acquisito anche per coloro che attualmente svolgono compiti di livello inferiore; per contro, potrà eventualmente esserci un passaggio a step superiori in conseguenza della valutazione che sarà fatta basandosi sui nuovi descrittivi. Per tutti noi lavoratori dell'occhialeria nei prossimi due mesi saranno redatte dai responsabili le schede di valutazione e ogni dipendente sarà poi chiamato a visionare la propria scheda: potrà quindi verificarne la corretta stesura, avvalendosi a sua richiesta della presenza di un rappresentante sindacale.
Emilio Bez
(Coordinatore Uiltec
Luxottica Agordo)
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